Qualche mese fa, gli abitanti della California decisero di inaugurare una nuova era di canapa legalizzata, il che ha portato all’industria in generale ad avanzare più rapidamente. Ciò è dovuto al fatto che nella California si trova non solo il più grande numero di persone impegnate a favore del cambio ma anche il gruppo di coltivatori e consumatori più influente del mondo. E siccome, durante e dopo il 2017, questo costringerà l’industria della canapa ad adottare metodi di lavoro più sostenibili, Humboldt Seed Organization ha deciso di concentrarsi sul Movimento della Cannabis Rigenerativa.
Alla luce dell'incredibile crescita avvenuta in così poco tempo, ci si può soltanto chiedere se continuerà a crescere così velocemente oppure se ci stiamo muovendo nella direzione giusta. Dato che è il profitto monetario ciò che decide la velocità e la direzione dell'industria, dobbiamo affrettarci a capire il nostro impatto ambientale potenziale per poter reindirizzarci in modo cosciente ed efficace, senza sminuire le probabilità di successo.
Cos'è la cannabis rigenerativa?
L'agricoltura rigenerativa potrebbe essere definita come un sottogruppo della coltivazione biologica di cannabis in cui si presta maggiore attenzione alla salute e alla vitalità del terreno. Il processo di rigenerazione di materia organica viene eseguito tramite l'utilizzo di compost, di letame, di tecniche colturali come la rotazione delle colture o le colture di copertura, o semplicemente aumentando la biodiversità (creazione di nuovi habitat).
Il modo di capire e trattare la terra è già cominciato a cambiare. Humboldt Seed Organization seguirà il percorso tracciato dalla Coltura di Canapa Rigenerativa. Passo dopo passo, porremo le basi per poter creare una fattoria rigenerativa e tutti i meccanismi necessari per costruire e mantenere sistemi chiusi per la coltivazione sia outdoor che indoor.
Gli aspetti principali compresi nel modello di Coltura di Canapa Rigenerativa sono:
- La creazione di nuovi habitat: Si tratta non solo di preservare la biodiversità dentro e fuori la coltivazione per creare rapporti mutualistici tra le specie, ma anche di coltivare in regime di policoltura (varie specie) utilizzando accumulatori dinamici oppure sistemi di controllo di piaghe al fine di creare ecosistemi sostenibili. In tal modo, non usiamo né pesticidi ed erbicidi dannosi né fertilizzanti chimici.
- Compostaggio: E', in poche parole, un processo di decomposizione di materia organica che avviene in ambienti dove c'è la costante presenza di ossigeno. L'obiettivo è quello di trasformare i rifiuti organici biodegradabili in compost. L'attività microbica viene incoraggiata grazie a questo processo biologico aerobico, il che, a sua volta, accelera il processo di decomposizione. Pure gli animali come i vermi possono accelerare questo processo.
- Fermentazione: Si tratta della decomposizione chimica di una sostanza da parte di alcuni microorganismi come il lievito oppure i batteri. Questo processo, che non ha bisogno di ossigeno, mira a far salire l'attività microbica per poter creare più nutrienti di origine vegetale. Il numero di piante che possono essere fermentate al fine di sia aumentare la popolazione microbica che rigenerare nutrienti è certamente considerevole.
- Gestione delle foreste e del territorio: Si tratta di un processo di riparazione, conservazione e rigenerazione delle foreste e del territorio, comprese le spezie autoctone, che consiste nel sfruttare al meglio le risorse disponibili, pure i rifiuti organici, per migliorare le funzioni economiche ed ecologiche di un determinato ecosistema.
- Gestione dei bacini idrografici: utilizzare tecniche sostenibili di gestione della terra e dell'acqua per migliorare e proteggere non solo l'acqua ma anche altre risorse naturali in qualche modo collegate ai bacini.
- Metodi biodinamici: Un approccio molto etico ed olistico all'agricoltura basato sull'idea della rigenerazione. I principi fondamentali della biodinamica sono stati creati e sviluppati grazie a una visione premonitrice del dottor Rudolph Steiner, dando particolare rilievo all'aspetto ecologico, economico e sociale. Le preparazioni biodinamiche hanno lo scopo di armonizzare le forze vitali che, pur essendo sottili, sono essenziali per incrementare la popolazione di microrganismi e migliorare, di conseguenza, la qualità della produzione, stabilendo al contempo degli ecosistemi più sostenibili.
Nel corso di questa stagione, vi forniremo informazioni su questo tema di vitale importanza perché crediamo fermamente in questi metodi che, fa alcune generazioni, erano ritenuti più che adeguati. Diversi esperti del settore ci forniranno pure le chiavi per compiere progressi in questa trasformazione.
Vi invitiamo a spedirci i vostri commenti ed a partecipare a quest'esperienza trasformatrice che renderà il nostro pianeta un posto migliore per le generazioni presenti e future.
Cordialmente, Diggs_Terra
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